Sentirsi bene e stare bene con se stessi, è uno degli obiettivi che, indistintamente, uomini e donne si pongono nella vita, o meglio: arrivati ad un certo punto della propria vita.

Perchè quando si è giovani, la vita appare così prepotente che non c’è nemmeno il tempo di porsi domande così profonde. Gli anni che abbiamo davanti sembrano tendere all’infinito, rendendoci invincibili.

Quando si è troppo giovani per guardarsi dentro con assoluta sincerità, si pensa sempre, o quasi, che sentirsi bene dipenda dagli altri, soprattutto dall’ “amore”.

Ma poi il tempo passa, e cominciamo a chiederci se siamo davvero felici, se tutti i problemi della vita ci hanno realmente resi più forti, o se ci hanno solo fiaccati.

 

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Sentirsi bene con se stessi: si impara o è una dote naturale?

Per alcune persone viene naturale sentirsi bene con se stessi: parliamo di persone realizzate sia nell’ambito familiare che lavorativo, persone che riescono ad organizzare i propri impegni, sia quelli personali e sia quelli di lavoro.

Che hanno dei buoni amici con cui condividere le serate, che trascorrono le vacanze ideali, che affrontano viaggi, che hanno tutto ciò che possono desiderare dalla vita.

Questo quadro di vita armoniosa è però una condizione che non appartiene a tutti: ci sono persone, tante, che non si sentono per nulla fortunate o addirittura “miracolate”, ed allora diventa sempre distruttiva e frustrante la ricerca del vivere bene con se stessi.

 

Ad un certo punto della propria vita, di solito intorno ai 50 anni, le priorità iniziano a cambiare. Ed è qui che diventa sempre più forte la necessità di sentirsi bene con se stessi, dovunque ci troviamo ed in qualsiasi circostanza.

Ed è qui che cominciano i bilanci della vita: cosa mi fa stare bene? Cosa me lo impedisce?

 

I valori che ci aiutano a stare bene in compagnia di noi stessi.

Essere in pace con se stessi, è aver capito e valorizzato le proprie priorità, dando ascolto a ciò che si desidera veramente.

In questo periodo mi trovo anche io, come molti, alla soglia dei 50 anni. La mia scala di valori sta cambiando in modo rapido. In cima brilla il desiderio di essere serena, di provare gioia per ciò che sono e per ciò che condivido di me con il mondo.

Quando ero ragazzina, le donne “grandi” mi raccontavano di come loro vedevano la vita, ma io, come tutti i giovani, non capivo: non POTEVO capire. La mia energia viaggiava su una frequenza diversa dalla loro.

Oggi le ho raggiunte, le loro parole mi risuonano nella mente come un ricordo lontano, un messaggio che oggi posso recepire.

Il dopo più grande che questa età mi sta portando, è la libertà di essere ciò che voglio. Senza più bisogno di piacere a nessuno, o di farmi accettare dalla società.

Ognuno di noi ha dentro un seme: il seme dell’individuo unico ed originale. Esiste un momento nella vita, in cui questo seme finalmente germoglia e diventa un fiore o un albero…

 

Se fossi un albero, come saresti?

sentirsi bene con se stessi 3Questo è uno dei giochi che proponevo ai bambini quando conducevo seminari di teatro nelle Scuole.

Ma ho poi capito che i bambini il loro “albero interiore” lo vedono ancora, sono i grandi che lo hanno dimenticato. E non sanno più immaginarlo.

E’ il motivo principale per cui  faticano a sentirsi bene.

Per questo, nel tempo ho sviluppato dei corsi che servono proprio a star bene davvero con se stessi. Mirano a far emergere i talenti, il seme.

Rafforzare il proprio valore personale, la propria autostima, la fiducia in se stessi, sono passi fondamentali che portano a sviluppare una profonda conoscenza di chi siamo realmente.

 

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Sentirsi bene in solitudine o in compagnia: anche questo è importante per la nostra crescita.

Ci sono persone che non sono in grado di vivere in mezzo ad altre, che hanno problemi a socializzare e preferiscono restare sole, nel proprio ambiente protetto, per non doversi esporre ai cambiamenti, alle novità. Per non dover affrontare qualcosa di insolito.

Ci sono poi persone che si circondano di amici e di impegni per non restare soli con se stessi.

Diciamo che l’equilibrio tra le due cose è sicuramente un buon compromesso, per voler bene a se stessi e per sentirsi IN PACE con se stessi.

Tutti vorremmo migliorare qualcosa di noi: per alcuni si tratta di piccole cose, per altri si tratta di passi importanti. Ebbene, questi passi li possiamo affrontare insieme.

Perchè ormai avrai intuito che so come ci si sente. Ma tu che vivi questa situazione, forse hai davvero voglia di cambiare.

 

 

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