Cosa sono le attivazioni energetiche? Chi può riceverle o trasmetterle?

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Cosa sono le attivazioni energetiche? Le attivazioni sono dei “risvegli” energetici mirati, quasi sempre effettuati grazie al supporto di un operatore esterno. Grazie all’intento l’operatore trasmette un’energia selezionata, la quale si imprime nel campo del ricevente, il quale potrà, da quel giorno in poi, utilizzarla liberamente.

Come avvengono le attivazioni energetiche?

Durante la sessione di attivazione, l’insegnante (o l’operatore) trasmette un input energetico. Non esiste un metodo prefissato per riuscirci, ognuno segue la procedura che gli è congeniale. La finalità dell’attivazione è quella di realizzare una vera e propria INIZIAZIONE del neofita, che lo guida ad entrare in una nuova frequenza vibrazionale.

Che cosa viene “passato” dall’operatore all’iniziato, durante l’attivazione?

L’attivazione imprime la frequenza come un tatuaggio nel campo aurico (spesso si utilizza il tramite delle mani): che si tratti di un simbolo (come nel caso del Reiki), o semplicemente di una competenza aggiuntiva senza simboli speciali, l’attivazione genera un binario preferenziale, grazie a cui l’iniziato potrà richiamare quella specifica frequenza per sempre, a comando.

Ovviamente l’iniziazione dà il via a questo processo di integrazione, ma successivamente sarà compito dell’iniziato allenarsi e sviluppare l’energia ricevuta, in modo da esprimerla con grande forza e focalizzazione.

Infatti l’attivazione in sé non è un punto di arrivo, ma di partenza: costituisce solo il primo passo di ingresso nel metodo, che andrà seguito dall’apprendimento graduale e dall’allenamento (tirocinio). Questa seconda fase può durare anni, prima che quella capacità sia effettivamente sviluppata in modo completo.

Giungere ad un’emissione energetica pura e mirata richiede un lungo lavoro, che deve coinvolgere sia la sfera spirituale ma anche quella del corpo.

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la connessione tra operatore e ricevente: entanglement quantistico

 

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Cosa sono le attivazioni energetiche a distanza?

Accenno a questo tema anche se ne ho già parlato diffusamente in altri articoli, che linkerò a fondo pagina. Per comprendere bene cosa sono le attivazioni energetiche a distanza occorre avere chiaro un concetto quantistico che si chiama ENTANGLEMENT.

L’entanglement quantistico è un fenomeno di interconnessione tra le particelle, un collegamento che permane anche se le particelle si trovano a grande distanza l’una dall’altra. L’attivazione a distanza si fonda proprio su questo principio: tra l’operatore e il ricevente c’è un collegamento che esula dalla vicinanza fisica. Fra loro esiste un contatto a livello sottile, che rimane attivo grazie all’INTENZIONE, il quale permette di trasmettere l’energia anche a grande distanza.

Ecco perché è possibile ricevere attivazioni a distanza, anche in momenti temporali differenti.

 

Ci sono dei requisiti base per ricevere o trasmettere un’attivazione?

  • Ricevere un’attivazione energetica di base non richiede alcun pre-requisito, in quanto si tratta di un’iniziazione: come tale rappresenta l’INIZIO del percorso a cui chiunque può avvicinarsi.
  • Se parliamo, invece, di attivazioni di secondo livello, terzo, ecc. (come nel caso dei Reiki), in questo caso il pre-requisito per accedere ad un livello successivo è l’avvenuta integrazione completa del livello precedente.
  • Solo una persona attivata al livello MASTER (che significa “insegnante”), è invece in grado di trasmettere attivazioni agli iniziati.

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le mani sono il mezzo privilegiato per trasmettere le attivazioni di persona

 

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Posso attivarmi al Reiki da solo?

L’auto-attivazione è una procedura che esiste in tutte le discipline. L’efficacia del sistema si basa sull’intenzione, esattamente come l’attivazione che si riceve da un insegnante.

Ogni volta che noi prendiamo la decisione di attivare dentro di noi un’energia specifica, questo avviene. Puoi utilizzare il Reiki (anche i simboli!), o qualsiasi altro metodo tu scelga, attivandolo attraverso l’intenzione.

 

Ma allora perché dovrei rivolgermi ad un operatore, visto che le attivazioni energetiche avvengono anche senza il suo intervento?

L’auto-attivazione energetica ha dei limiti di cui devi essere consapevole, se decidi di intraprendere questa strada:

  • il primo è il FOCUS: ognuno di noi ha delle distonie energetiche interne, derivanti da questioni costituzionali, emozionali o karmiche, che inevitabilmente deviano in parte (o del tutto), l’intenzione. Si chiamano autosabotaggi. Gli autosabotaggi costituiscono dei muri che nel 99% dei casi l’auto-attivazione non riesce a superare. L’insegnante, invece, è distaccato rispetto ad essi, pertanto riesce ad aggirarli.
  • Ricevere una formazione ed una guida da parte di un operatore più esperto facilita il percorso e lo rende più completo. Fare tutto da soli lascia sempre delle lacune.
  • Il metodo acquisito con l’auto-attivazione funziona al 30-50%, in proporzione a quello ricevuto in un’iniziazione focalizzata. Le frequenze personali si riorganizzano solo in modo parziale, riducendo così l’efficacia dell’energia stessa.

 

Corso di Reiki Primo Livello a distanza
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Approfondisci e comprendi meglio cosa sono le attivazioni energetiche:

Per concludere, ecco due articoli a cui puoi fare riferimento, per approfondire questa tematica:

  1. Cosa sono le attivazioni a distanza? Funzionano? Che cos’è una QI BALL (chi ball)? A queste domande troverai risposta nell’articolo che parla della validità delle attivazioni a distanza
  2. Cosa devo fare dopo aver ricevuto un’attivazione? Le indicazioni da seguire dopo l’iniziazione.

Felice percorso!