La danza spirituale e l’azione quantica a distanza
Danza spirituale è un termine che identifica un tipo di movimento che non viene dettato da uno studio tecnico sui passi e sulle forme, ma sorge spontaneamente dall’interiorità creativa dell’esecutore. Ci sono modi diversi di eseguire questa pratica interiore, a seconda della direzione data all’intento.
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Dalla danza coreografica alla danza spirituale
Ho iniziato a danzare quando ero molto piccola, a malapena riuscivo ad indossare la tutina, che calzava più o meno come un pigiama. Tutto è cominciato in seguito ad un problema grave all’anca destra, che non riusciva a crescere come il resto del corpo.
All’inizio non capivo bene cosa fosse questa grande aula dove c’erano tante bambine, in sostanza mi limitavo a giocare e mandare in stress la giovane maestra. Con l’andare del tempo, però, è nato un amore. Un amore durato fino a quando ho sfiorato l’età dei 30 anni.
Poi si sono ripresentati i problemi sotto forma di dolore, per cui ho preso la decisione ufficiale di smettere. Prima mi sono dedicata solo al teatro, ma anche quello faceva parte del passato. Cambiando vita sono passata alla spada giapponese, da cui ho ricevuto grandi insegnamenti interiori.
Uno dei motivi per cui ho smesso, tuttavia, è stato il fatto che non me la sentivo più di dover adattare il mio corpo ai movimenti. Tutto era performance, forzatura…
“Se hai male lavoraci su che ti passa”… mi rendevo conto che questo mantra aveva letteralmente contribuito a deformare il mio corpo a forza di lavorarci su. Il dolore al collo, alla schiena, ai tendini, ai piedi… tutto mi ricordava quanta poca voglia mi fosse rimasta di ostacolare e maltrattare la mia struttura.
Non mi divertivo più. Era il momento di chiudere un cerchio.
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La danza spirituale arriva da dentro
Nel corso del tempo ho sperimentato le danze sciamaniche, che trovavo sicuramente piacevoli, ma… mancava qualcosa.
Sono passati 20 anni prima che facesse veramente capolino la nostalgia. Il desiderio di tornare a danzare, di tornare a provare quel senso di connessione totale con l’universo che la danza sapeva darmi, è cominciato poco a poco.
Sicuramente non ero interessata a riprendere con la danza “da spettacolo” con le esibizioni pubbliche, non era più la mia strada da tempo, ormai. Per un po’ ho iniziato a divertirmi con l’espressione corporea, nei momenti liberi.

danza = libertà
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Come cambia il corpo con la danza sacra
Dedicarmi all’espressione spirituale attraverso il movimento ha prodotto un cambiamento nel corpo, paragonabile ad una sorta di “recupero della sincronicità”. Successivamente mi sono accorta che riuscivo anche a sincronizzare altre persone, usando il mio movimento.
Ad un certo punto è nato un esperimento con un’allieva del Metodo Iwakura®, anche lei proveniente dalla danza: lei a casa sua ed io nel mio studio a “danzare la SUA energia”. Il risultato è stato entusiasmante: aveva percepito perfettamente ogni mio passaggio ed ogni trasformazione operata all’interno del suo campo.
Da qui ho iniziato a sperimentare, fidandomi della convinzione che ogni particella di noi è Non-locale. Così la danza è tornata: questa volta da dentro, unita al respiro vitale.
Wu, gli sciamani danzanti
Nell’antica Cina gli sciamani (Wu), danzavano in lunghi e spossanti rituali, durante i quali invocavano la pioggia muovendosi all’interno di un cerchio di fuoco. Questa danza, in realtà, era un dialogo con gli spiriti e con l’universo, per giungere ad un “patto” che era la caduta della pioggia.

il respiro vitale della danza
La differenza tra danza spirituale e catarsi
Nelle sessioni di danza sciamanica, spesso si tende ad utilizzare un sottofondo di tamburi (o altri strumenti ritmati), che guida il movimento. Di solito si tratta di uno scuotimento spontaneo che aiuta ad evacuare il xie qi, cioè le energie negative trattenute nel corpo, ma anche a far scendere il fuoco.
Questa non è vera e propria danza spirituale, si tratta più di una CATARSI. La catarsi è molto positiva per il rilascio dei blocchi energetici, ma non ha la stessa finalità di una danza spirituale. Il corpo si agita molto, spesso senza controllo.
Sciogliere i blocchi energetici attraverso la catarsi produce un miglioramento dello stato energetico ed un avanzamento spirituale, facilitato dalla rimozione degli ostacoli.
Nella danza spirituale, invece, si interagisce con il campo di energia, si “vede” l’interno del campo, ci si muove con intenzione e con la consapevolezza del tipo di azione compiuta. In una danza di guarigione nulla è casuale.
Quindi sono due pratiche parallele ma diverse. Ognuna ha la sua finalità e la sua modalità di espressione.
(“Guarigione” è un termine spirituale che non si riferisce alle malattie o alla medicina)
Vuoi che danzi per te?
Uno degli aspetti più belli che questa nuova “danza” ha portato nella mia vita, è stato la possibilità di aiutare altre persone a liberarsi dei blocchi energetici.
Danzando dentro il campo di un’altra persona (sempre con il profondo rispetto dello spazio spirituale di un altro essere), molti blocchi energetici se ne vanno. Questo succede perché il Qi viene rimesso in movimento e fatto circolare, quindi esce dallo stato di “congelamento” creato dal blocco.
Queste danze possono essere eseguite anche a distanza.
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