Il qi gong. Significato di una pratica antica

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il qi gong

Il Qi gong è un’antica forma di ginnastica di origine cinese, che si basa sull’abbinamento fra movimento a corpo libero e respirazione. Le forme del Qi gong sono impostate sulla gradualità dei passaggi, senza scatti e forzature, che potrebbero danneggiare i legamenti e le articolazioni. Anche le forme più simili allo stretching (per esempio nel Dao Yin), non vanno mai oltre la tensione che il corpo è in grado di superare in quel momento.

Il Qi gong ed il respiro

Ciò che contraddistingue l’esecuzione di semplici forme coreografiche dalla vera e propria ginnastica curativa cinese è il respiro. Infatti l’inspirazione e l’espirazione costituiscono lo strumento cardine per direzionare l’energia durante il movimento, trasformandolo in un atto di “guarigione”.

Sapere quando inspirare (e come), quando espirare e quando trattenere l’aria per brevi apnee è fondamentale per eseguire correttamente gli esercizi del Qi gong e poter beneficiare di tutti i vantaggi che questa arte millenaria può garantire.

Tre diversi livelli di pratica

Ogni esercizio presenta tre diversi piani di esperienza, a seconda di quale sia il grado di pratica. Per raggiungere un alto livello di perfezionamento occorrono molti anni. Ecco quali sono i tre stadi di evoluzione dell’esperienza:

  1. Il livello fisico
    Il primo passaggio è lo studio fisico e mnemonico delle forme. Richiede più tempo se la persona non ha dimestichezza con le tecniche di ginnastica a corpo libero. In questa fase del Qi gong si studiano le sequenze corrette dei movimenti, la postura, il coordinamento dell’esecuzione ed il corretto abbinamento con il respiro.
  2. Il livello “terapeutico”
    Una volta appreso come gestire l’aspetto corporeo di un esercizio, si passa al movimento energetico. Ovvero il Qi gong passa ad un piano più sottile nel quale si percepisce, in maniera sempre più precisa, come dirigere l’energia durante i passaggi.
  3. Il livello spirituale
    Infine, l’esercizio diventa una pratica di auto-coltivazione che ci sospinge verso livelli di comprensione di noi stessi sempre più elevati, espandendo la consapevolezza interiore e la spiritualità.

 

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antica stampa sul qi gong

 

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Perché studiare il Qi gong oggi?

E’ inutile ripetere quanto già sappiamo: il distacco dalla Natura ha determinato il tracollo dei principi che regolano la Vita nelle sue espressioni più diverse. Uno degli aspetti più importanti del Qi gong è il legame indissolubile con i Cinque Elementi Naturali, che sono espressione dell’ambiente intorno a noi ma si rispecchiano anche dentro di noi. 

Decidere di intraprendere lo studio di questa disciplina significa tornare a risvegliare la nostra natura più profondamente umana, riconoscendone gli aspetti luminosi ed oscuri, e trovando fra essi un’armoniosa integrazione.

Il praticante di lunga data che ha veramente colto l’insegnamento, è un individuo che ha superato la necessità della competizione, del potere e del controllo, che non ha paura di vedersi allo specchio ed osservare la propria luce ma anche la propria oscurità, sapendo che lo yin e lo yang sono aspetti irrinunciabili e che la Vita è uno scorrere incessante fra l’uno e l’altro.

 

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Il qi gong non costituisce una pratica medica, ma solo un supporto energetico al benessere.

 

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