Non tutto è adatto a tutti. Il proposito ed il destino in medicina cinese.

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Proposito e destino dell’anima sono due aspetti complementari. Il proposito, o compito di un’anima, è uno degli aspetti gestiti dallo Shen in connessione con il jing del rene, e comprende tutte le conoscenze che portiamo con noi in questa vita, a partire dal concepimento. Il destino, invece, è la realizzazione concreta di questi propositi una volta che l’anima si incarna ed interagisce con l’ambiente, quindi si tratta di un aspetto di apprendimento pratico gestito dalla milza.

E’ possibile scoprire quale sia il proprio destino ?

Molte persone, purtroppo, vivono la propria vita con senso di disagio. Nonostante possiedano dei talenti e delle opportunità di realizzazione, rimangono fermi ai blocchi di partenza, rinunciando a tradurre in realtà il grande progetto che recano nel cuore.

Qualsiasi esso sia, il nostro “sogno” più grande costituisce sempre un messaggio profondo nato con noi, scritto nelle nostre cellule fin dal giorno del concepimento. Questa situazione di “non conoscenza” si accompagna frequentemente al senso di colpa, per non essere ancora riusciti a creare la vita come era nel nostro antico proposito.

Se ascolti per un attimo la tua voce interiore, sicuramente potrai individuare almeno un sogno a cui potresti aver rinunciato.

Il Qi bloccato… fra proposito e destino

In presenza di un conflitto, per esempio la tensione tra proposito e destino dell’anima, cioè tra il mandato originario e la sua traduzione in realtà, l’energia vitale smette di scorrere in modo libero. Potrebbe intasarsi qualche punto, oppure addirittura fermarsi.

L’interruzione del libero flusso del qi spezza la connessione fra cielo e terra che è insita nell’uomo, la quale si esprime a tutti i livelli: fisico, mentale e spirituale. Non per niente la medicina cinese insegna che se il qi (energia vitale), si interrompe in modo definitivo, sopraggiunge la morte.

In questo contesto, tuttavia, faccio riferimento essenzialmente all’aspetto della realizzazione personale, cioè quella dimensione dell’essere in cui la persona anela a sentirsi a suo agio nel mondo in cui si trova, ma soprattutto nel contesto della sua vita e delle sue capacità (talenti).

Se lo scorrere del qi è ostruito, oltre ad intervenire con trattamenti naturali oppure esercizi (per esempio le pratiche di respirazione), è possibile sbloccare l’energia in modo molto incisivo, attraverso la presa di coscienza (e di responsabilità), nel mettere in pratica il proprio mandato.

Il passaggio all’azione comporta la messa in circolazione dell’energia della milza, cioè della concretezza e del “fare”.

E qui nasce il problema : COSA fare? E’ possibile individuare le giuste azioni per portare a compimento proposito e destino di vita?

 

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Non tutto è giusto per tutti

Quando devi cambiare la tua vita, intraprendere una strada nuova, cambiare lavoro, realizzare un sogno od avviare qualsiasi altra azione decisiva che cambierà per sempre l’impronta del tuo presente (e futuro), non basta fare… la qualunque.

La cosa peggiore che puoi fare è copiare da qualcuno che, visto da fuori, può apparirti “realizzato”. Anni di corsi di PNL e di training per il successo, hanno trasmesso un sistema che è fallimentare dal punto di vista evolutivo: il modellamento. Cercare di scimmiottare i comportamenti e le scelte di un altro, chiunque esso sia, rappresenta l’ennesimo tradimento che puoi fare a danno della tua essenza.

Ognuno di noi è diverso, per ognuno c’è una strada ed una direzione, ma spesso sarai più bravo a vedere con chiarezza il percorso di un altro individuo, piuttosto che il tuo. Osservare un’altra persona potrebbe farti pensare che “visto che quella soluzione ha funzionato per lui/lei, funzionerà anche per me”. Niente di più scorretto.

Ogni individuo racchiude un insieme di caratteri ed archetipi personali, quindi le modalità, i tempi ed i luoghi cambiano. Nella tradizione taoista si parla delle “tre benedizioni“. Ne ho parlato in QUESTO ARTICOLO.

Per aiutarti ad incontrare il tuo mandato interiore, ecco un esercizio che ti consiglio di cominciare a fare subito: è un modo per allenarti a focalizzare l’energia sul tuo sentiero.

Respirazione del Jing: primo contatto fra proposito e destino

  • Siediti su uno sgabello con la schiena ben diritta, senza appoggiarti ad alcuno schienale.
  • Inizia a portare l’attenzione al suono del respiro che passa attraverso il tuo corpo, per rilassarti.
  • Inspira lentamente dal naso, mandando tutta l’aria nell’addome: gonfia la pancia rilassando i muscoli e l’intestino.
  • Conta mentalmente fino a 3, in apnea.
  • Espira molto lentamente dalla bocca, mantenendo l’attenzione nell’addome. “Strizza” bene l’addome ed il torace attraverso l’espirazione, per espellere tutta l’aria.
  • Conta nuovamente fino a 3, prima di ricominciare.

Ripeti per 9 volte, poi fai una pausa e riprendi da capo. Se all’inizio ti gira un po’ la testa, suddividi in 3 serie da 3.

 

Se vuoi conoscere i tuoi talenti più in fretta…

In questo caso per arrivare prima al contatto fra proposito e destino puoi appoggiarti a me, chiedendo una seduta di Bazi. Attraverso il bazi potrai scoprire i tuoi aspetti profondi, sui quali puoi costruire un progetto di vita più allineato con il tuo mandato spirituale.

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Cos’è il BaZi? Scopri l’astrologia cinese

Cinque Elementi… Cinque Caratteri. Decodifica il tuo destino