Serpentino pietra sciamanica per cristalloterapia
Che la pietra Serpentino fosse una roccia fortemente caratterizzata da aspetti sciamanici, mi è diventato definitivamente chiaro circa 15 anni fa, durante una meditazione.
Tenendo il cristallo nelle mani, ho avvertito una forte sensazione di espansione, che mi ha dato l’impressione di accedere a mondi paralleli e viaggi nelle viscere della Terra. Durante quell’esperienza mi sentivo in uno stato di tale equilibrio ed assenza di problemi, da rimanere quasi senza fiato.
Indice dei contenuti
Serpentino: la pietra dei sentieri
Il serpentino si trova spesso camminando per sentieri, in molte zone di montagna (in particolare amo quelli di colore verde scuro venato di nero, che si trovano in Val di Susa).
E’ una pietra metamorfica ad alta concentrazione di magnesio, che deriva da una “mutazione” dell’olivina (peridoto); è presente in molte aree della terra, anche al di sopra del Circolo Polare Artico.
Roccia serpentino
Le rocce ofiolitiche di cui il serpentino è un rappresentante, devono questo nome alla loro consistenza apparentemente unta al tatto, che ricorda, appunto, la pelle del serpente: dal greco ophis – serpente.
La sua origine è oceanica: milioni di anni fa, dalle spaccature subacquee del mantello terrestre, sono emerse delle placche che hanno poi costituito le attuali montagne, ed è per questo che un cristallo come il serpentino si può trovare anche a mille metri di altezza.
Durezza
La pietra serpentino non è particolarmente dura (2,5-4 nella scala di Mohs): in particolare nella sua forma grezza sfalda facilmente. Oltre alla versione verde scura possiamo incontrare dei frammenti chiari venati di verde o dei pezzi di colore giallastro.
Serpentino e massaggi
L’hot stone massage è un trattamento che si esegue utilizzando pietre riscaldate in acqua.
Di norma si usa il basalto, una roccia che trattiene molto il calore, ma negli ultimi anni (credo soprattutto per motivi di basso costo), si è diffuso anche il serpentino: tende infatti a conservare il calore accumulato, al contrario dell’ossidiana nera che è l’altra “alternativa” al basalto vulcanico.
Giada o serpentino?
Ma nel mondo dei massaggi il serpentino deve la sua diffusione ad una… confusione in termini. Infatti viene anche chiamato “giada ophite” o “giada serpentino”: questa definizione alternativa ha così favorito il divulgarsi di un’errata informazione.
Così, qualche anno fa è stato pubblicizzato a lungo un esotico massaggio con la giada, che altro non era se non un tradizionale massaggio, eseguito con serpentino freddo.
Leggi anche: La Mookaite – cristalloterapia
Esorcizzare gli schemi di pensiero negativi con la pietra di serpentino
Il serpentino è un cristallo efficace nel processo di cambiamento degli schemi di pensiero. Infatti, letteralmente, allontana dal campo aurico tutti i “parassiti” energetici, emotivi, mentali.
Per questo, quando siamo presi in un loop di lavorio mentale che toglie energia, il serpentino interviene per depurare il campo da tutti gli elementi di disturbo.
Un compagno per il viaggio sciamanico
La pietra serpentino è un cristallo che si utilizza come accompagnatore e protettore in tutti i viaggi nei mondi sottili: viaggi sciamanici, viaggi astrali, recuperi d’anima, ecc.
Inoltre, proprio per la sua natura così vicina al serpente, che si riscontra nell’aspetto squamoso, è un supporto formidabile durante le trasformazioni, i “cambi di pelle spirituali”.
Visita la pagina: corso di cristalloterapia secondo la Medicina Tradizionale Cinese – Torino
La sua essenza è legata alla rinascita ed al mutamento di forma; ci guida nel riconoscimento del sentiero dell’anima, nel radicamento, nel risveglio armonioso della kundalini e nell’integrazione del percorso spirituale nella vita di ogni giorno.
Si tratta di un passaggio indispensabile, per raggiungere gradualmente la vera consapevolezza interiore.
Chakra corrispondente
Basandosi sul colore verde potremmo pensare che il posizionamento corretto della pietra di serpentino è al livello del Chakra del Cuore: ma in realtà nei trattamenti di cristalloterapia è più adatto al primo chakra, il Perineale.
Per utilizzare la sua funzione di protezione energetica è ideale portare al collo un ciondolo, oppure tenere un frammento in tasca. Si purifica facilmente appoggiandolo per qualche ora su un piattino di sale grosso asciutto.